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apriranno il fronte, non si sa quanto vasto, per nuove vertenze. Da qui la necessità di una scossa e la prima scossa si chiama Virman Cusenza.
Palermitano, quarantatre anni compiuti il 16 agosto, una laurea in Lettere moderne e una figlia Cristina di tredici anni, Virman (all’anagrafe Vito Germano Virman) Cusenza comincia a scrivere nel 1984 per il Giornale di Sicilia e collabora con ‘I Siciliani’, il periodico fondato da Giuseppe Fava; nell’87 va a Milano, assunto al Giornale, allora diretto da Indro Montanelli, e lavora all’economia e agli interni fino al ’92, quando si trasferisce |
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programma di inchieste ‘Uno di notte’, in tandem con Andrea Purgatori.
A Napoli il vice direttore prenderà servizio subito dopo l'Epifania.
Che impatto avrà sulla redazione del Mattino l’arrivo di Cusenza? Sicuramente non è una buona notizia per Antonello Velardi, da cinque anni redattore capo centrale, che si vede retrocesso da numero due a numero tre; molto duro il colpo per Claudio Scamardella, il responsabile del dorso cronaca, che coltiva ambizioni da vice direttore, passaggio necessario per puntare a raccogliere l’eredità di Orfeo. Ma la novità
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Napoli nel luglio 2002 per insediarsi al Mattino come enfant prodige del giornalismo italiano (a trentasei anni direttore di uno dei principali quotidiani regionali), Mario Orfeo è da tempo alla ricerca di nuove sfide, senza però trovare collocazioni allettanti.
Resta ora da capire quali sono le intenzioni dell’editore: vuole solo rafforzare il vertice del giornale o intende ripetere con Cusenza l’operazione portata a segno con Roberto Napoletano, assunto come vice direttore al Messaggero nel settembre 2004 e diventato direttore all’inizio del 2006? |